Il Safari fotografico subacqueo è una disciplina sportiva della FIPSAS che ha come scopo la cattura fotografica del maggior numero di pesci di specie diverse. In Italia viene praticata da oltre quarant'anni ed è nata con l'intento di fornire al subacqueo un'alternativa alla pesca, mantenendo la stessa emozione della cattura, ma senza sacrificare la preda! A differenza della fotografia subacquea, dove il subacqueo si sofferma sugli aspetti estetici e compositivi dell'immagine, nel safari fotosub prevale la ricerca delle specie, a volte sacrificando la qualità, ma ottenendo risultati sorprendenti. Oggi i migliori specialisti della disciplina riescono a fotografare oltre 60 specie diverse di pesci in una gara della durata di quattro ore. Questo fatto ha suscitato l'interesse della comunità scientifica, soprattutto delle aree Marine Protette dove spesso viene richiesta la partecipazione di campionati, per documentare lo stato di saluto del loro mare. Questo valido supporto al censimento delle specie ittiche ha fatto si che, in un lavoro scientifico pubblicato recentemente, sia stato definito “metodo FIPSAS”. Safari fotosub, quindi, non solo sport, ma cultura e …. un altro modo di vivere il mare!
Una presentazione a cura di FILIPPO MASSARI (Referente nazionale Safari fotosub FIPSAS)